Mentre le pagine dei giornali non smettono di dare notizie dei nuovi guai giudiziari dei protagonisti di Expo 2015, è sempre più evidente a chi ha giovato l’Esposizione universale, una grande operazione di drenaggio di risorse pubbliche verso affari privati. Dalle prime condanne dei funzionari di Metropolitana Milanese per aver cercato di pilotare gli appalti di Expo fino alle nuove inchieste sul campo base dell’Esposizione, abbiamo conferma che, dal grande evento del 2015, ci abbiano guadagnato solo le ben note cordate politico-imprenditoriali che si sono riempite le tasche accaparrandosi a suon di mazzette denaro pubblico, distribuendolo a piacimento tra le proprie clientele.
Viceversa, alle lavoratrici e ai lavoratori, Expo 2015 ha tagliato pesantemente le retribuzioni attraverso il ricorso a contratti “pirata”, mancati pagamenti di straordinari o intere mensilità, inquadramenti più bassi rispetto ai livelli contrattuali previsti, orari sfiancanti fino a 12 ore giornaliere, mancata corresponsione dei ticket e pratiche di dumping sociale con l’utilizzo del lavoro gratuito dei volontari.
Simbolo di questa “massimizzazione dei profitti” sono il centinaio di hostess e steward di Padiglione Italia che ancora non hanno ricevuto lo stipendio di giugno, malgrado le promesse (che sono rimaste tali) di un pronto pagamento del dovuto da parte di tutti gli attori di Expo, sindacati compresi. Diana Bracco, commissario di Padiglione Italia, Presidente di Expo Spa e vicepresidente di Confindustria, ha comunque festeggiato questo mese, alla faccia dei lavoratori, i lauti ricavi derivanti da una vasta operazione immobiliare sul territorio di Rho.
Per le lavoratrici e i lavoratori dell’Esposizione universale è dunque tempo di passare all’incasso: è arrivato il momento di fargliela pagare, monetizzando le illegittimità compiute nei tuoi confronti dalle aziende per le quali sei assunto!
Se sei intenzionato a fare causa per riappropriarti del reddito che ti è stato sottratto, allora ti aspettiamo il mercoledì dalle 19:00 presso il Centro sociale SOS Fornace di Rho, dove potrai incontrare il pool legale e gli attivisti del Punto San Precario per ricevere una consulenza personalizzata e gratuita.
SOS Fornace
San Precario
lavoroexpo2015.com
Conosci il contratto di lavoro col quale sei stato assunto? Ricevi una paga giusta? Gli orari di lavoro e le pause vengono rispettati? Gli straordinari ti vengono pagati? Lavori in condizioni di sicurezza? Ti hanno negato il pass per entrare in Expo? Per problemi e dubbi non esitare a contattarci: San Precario è il santo protettore degli sfruttati e non chiede tessere!
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Sportello Biosindacale del Punto San Precario Rho-Fiera
Ogni mercoledì dalle 19:00 in Fornace (Rho, via Moscova 5)
Info: 338.1969423 – 347.2432948 – sosfornace@inventati.org